Rossana Rigoldi

Pittrice autodidatta, nata nel 1963 a Sassari, dove vive, lavora come bibliotecario e si dedica all’attività artistica.

Da oltre 35 anni si dedica all’arte grafica, realizzando opere valorizzate da originali ed appropriati cromatismi.

Realizza le sue opere con due diverse tecniche, entrambe ispirate ai colori e alle atmosfere della Sardegna:

  • grafica, utilzzando inchiostri colorati su carta da disegno;
  •  materica, combinando varie tecniche tra cui il dècoupage,

Contatti: rorigoldi@yahoo.it – Cell.: 3494592642 – www.rossanarigoldi.it

Ha partecipato a serate culturali e ha allestito mostre personali e collettive dal 1987. Di seguito le ultime partecipazioni:

2020

–  Terni – Partecipazione alla Mostra di Arte Contemporanea “Arte è Donna” 2020

Tula (SS) – Partecipazione alla Mostra di Arte Contemporanea “Oltre Ogni Giudizio Personale”

Genova – Partecipazione alla Rassegna d’arte contemporanea “Rinascenza”

Terni – Partecipazione alla mostra “Momenti: riflessioni interiori”

 2019

– Roma – Partecipazione alla collettiva d’arte “IL VERO IO”

– Genova – Partecipazione alla collettiva di arte “Il mare dentro”

-Porto Torres – Partecipazione all’Estemporanea di Pittura “Artisti di cuore” in occasione della 13ª Barcolana Turritana

– Ploaghe (SS) – Partecipazione alla collettiva di arte “Empatia”

– 2018/2019 Varazze – Partecipazione alla Mostra d’arte contemporanea “Fine anno a Varazze”

2018

– Terni – partecipazione alla Mostra di Arte contemporanea “Arte è Donna”

Torino – partecipazione al catalogo “Cento pagine d’arte”

Terni – partecipazione alla Mostra concorso Arte Contemoranea – Premi Città di Terni “G-L-G- Byron” – 14, edizione 2018

 Testi a commento delle opere

Un equilibrio, una delicata dolcezza, un’armonia che l’artista possiede dentro di sé. Tutte le sue creazioni comunicano un senso di quiete, un calore avvolgente e un’intimità che appaga l’anima. Rigoldi Rossana si esprime magistralmente tramite un ricercato ed elegante segno grafico unito ad una pennellata sciolta, che riesce a valorizzare ed esaltare le forme e la vera essenza delle composizioni materiche. Una straordinaria freschezza e innovativa capacità quella che si percepisce nelle tele della pittrice. Un linguaggio espressivo dove riesce a sfiorare il surreale: un morbido fluttuare di emozioni dove è piacevole perdersi tra i colori, lo spazio e la memoria del tempo. (Francesca Boncompagni – Storico e Critica d’arte- Per Arte è Donna, Mostra Arte Contemporanea – Terni 2018)

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Accanto a splendidi fondali popolati di conchiglie stelle e cavallucci marini disegna minuziose composizioni di triangoli, prismi, rettangoli e altre figure geometriche, che formano cabine e sdraio sulla spiaggia, agglomerati industriali e palazzi che s’innalzano nel cielo, avvolti da una luminosità che induce alla gioia e alla serenità (Tonino Meloni dalla rubrica Arte & artisti del quotidiano “La Nuova” 29 maggio 2009).

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Nell’opera di Rossana Rigoldi le forme organizzano uno spazio caliginoso e sospeso, un tempo cristallizzato e codificato da moduli geometrici polisemantici. Ogni figura rinvia ad un’altra nel raddoppio delle linee e delle bordature, nell’alternanza dei pieni e dei vuoti che ricreano il ritmo meccanico e quotidiano del movimento individuale e collettivo. Lo schema grafico filtra e reinterpreta il mondo nell’infinita moltiplicazione del suo gioco combinatorio. L’artista tematizza, con un linguaggio espressivo che all’intensità cromatica sostituisce l’essenzialità del segno, alcuni momenti chiave del sesto decennio del novecento, quali furono: una sorta di istituzionalizzazione della vacanza estiva estesa a partire da quegli anni alla classe operaria, e l’agglomerato industriale rappresentato come universo che riproduca il mondo della vita a partire da se stesso e dalla propria logica di senso. Interessante, sebbene in essa vengano utilizzati una tecnica ed un linguaggio differenti, appare l’opera dedicata all’isola di Wight e alla controcultura giovanile degli anni sessanta. L’isola è una conchiglia, superficie sottile che annuncia accoglienza e rarefazione, laddove schizzi di colore caldo ed un bianco filo arricciato fra le vastità dell’oceano, ci riportano al dissenso pieno eppure fragile della musica e dei volti lontani. (Laura Scaramozzino – Salotto letterario – Maggio 2008 in occasione della manifestazione “Il 68: posizioni a confronto”) Opere recensite: Platamona anni ’60, Agglomerato industriale, L’Isola di Wight.

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Le onde lunghe raffigurate nei suoi quadri sono geometrie marine che nascono da un ordine mentale, un equilibrio, un’armonia che l’artista ha dentro di sé, fanno parte della sua vita. Perciò le sue piacevoli composizioni trasmettono serenità e suscitano gradevoli emozioni. L’amore struggente per il mare lo si intuisce anche nei lavori di dècoupage dove, sul colore del fondo, l’artista ordina, con grazia e armonia, conchiglie di varie forme e dimensioni.

(Tonino Meloni dalla rubrica Arte & artisti del quotidiano “La Nuova” 3 dicembre 2004).

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“Grafica di impostazione surreale che si estrinseca per mezzo di una raffinata tecnica e chiara impostazione di vedute cromatiche” (Anna Maria Scheible – C.I.R.A.L.S.)

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“Comunicazione grafica con senso ludico che arriva a un ottimo risultato visivo” (Giuria della mostra concorso “Mostra Città di Ozieri – 1991” 3° premio per la grafica).

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“Con una raffinata grafica estremamente concettiva, riesce a impostare piacevoli composizioni cromatiche in stile prettamente geometrico, esaltandone le forme e suscitando emozioni e reazioni surrealistiche, dove c’è tutto e il contrario di tutto”. (Vanni Rigoldi)